PRESCOLASTICA

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Il progetto prescolastica si svolge nelle ore pomeridiane in contemporanea al momento del riposo dei bambini più piccoli e si rivolge ai bambini di 5 anni, in preparazione all’ingresso alla Scuola Primaria.

I Progetti di prescrittura/prelettura e di precalcolo partono da un’approfondita ricerca-azione, al fine di guidare il bambino alla padronanza dei concetti topologici, al miglioramento della coordinazione oculo-manuale, della motricità fine e allo sviluppo del pensiero razionale.

Quando si parla di prescolastica si intende un insieme di attività propedeutiche mirate alla preparazione del bambino all’ingresso alle elementari.

Sarebbe prematuro parlare di scrittura, perché i bambini non hanno ancora raggiunto lo stadio delle operazioni concrete, è invece importante mirare a sviluppare le potenzialità linguistiche ed affinare il gesto motorio attraverso percorsi di pregrafismo, grafomotricità e sviluppo di competenze metalinguistiche.

La matematica poi è una componente essenziale della nostra esperienza quotidiana: serve per comprendere la realtà poichè pervade tutti i campi dell’essere, del fare e del sapere. I bambini conoscono e usano concetti matematici prima ancora di conoscere i numeri. Quando un bambino arriva alla Scuola dell’Infanzia ha già vissuto diverse esperienze matematiche e molte altre ancora potrà sperimentarle dentro la scuola. Quando chiediamo ai bambini di distribuire caramelle, apparecchiare la tavola, prendere oggetti in un particolare cassetto, riordinare i giochi nelle loro ceste, fare una conta, noi insegniamo ai bambini la matematica, in tutti i suoi aspetti.

A tal proposito, quindi, non verranno proposte solo attività strutturate al tavolo (pregrafismo, insiemistica, comprensione dei libri letti) ma si aiuterà il bambino a modificare la propria percezione e l’utilizzo dello spazio che lo circonda, compreso il materiale e il modo di relazionarsi con gli altri. 

Tutte le attività programmate per il momento della prescolastica avranno comunque sempre una base ludica (perchè in questa fascia d’età, il gioco rimane comunque il principale strumento di apprendimento) e linguistica, essendo la nostra una scuola bilingue.